L’intento è quello di portare avanti un percorso fatto di valori civili, occupazione, transizione ecologica e sviluppo economico. Questo l’obbiettivo con cui arrivare alle elezioni del 25 settembre. Una comunione di intenti che ha portato il partito Impegno civico di Di Maio ad una alleanza elettorale con il PSDI di Mario Cali’ e Bruno Tabacci. Soddisfatto il capo politico de partito Luigi Di Maio che ha parlato dell’unica strada percorribile, questa dell’alleanza con il PSDI, per poter puntare ad obbiettivi concreti che rispecchiano il progetto politico che lui stesso, Di Maio e il suo partito hanno in mente. “È soltanto uniti che riusciremo a dare risposte concrete. Più case, scuole ed ospedali, migliori e per tutti”, ha sottolineato l’ex grillino. Rimarca il concetto anche Cali’ secondo cui “l’Italia del XXI secolo passa da un’agenda programmatica sociale, dinamica con partiti in grado di dare risposte concrete”. E ancora ribatte: “In un momento storico caratterizzato da un’amnesia diffusa, le intuizioni socialdemocratiche che in Italia hanno segnato l’inizio di un vero welfare universale, rimangono valide ed attuali perché in grado di consentire a giovani, adulti ed anziani, di guardare al futuro con minore apprensione e maggiore fiducia. Il PSDI, conclude Mario Calì, porta in dote allo schieramento progressista un patrimonio ideale, progettuale ed umano di assoluto ed evidente valore”.